L’amore bugiardo (Gone Girl) (2012) di Gillian Flynn

l'amore bugiardo recensioneEsistono le storie d’amore, quelle tormentate, burrascose, combattute, alla deriva, ma in che modo queste storie diventano dei thriller d’amore? L’autrice Gillian Flynn ce ne fa un esempio con questo best seller, già adattato per il cinema dal buon David Fincher, dal ritmo avvincente e dalla struttura speculare quanto perfetta. E’ difficile parlare della trama senza anticipare qualcosa per questo mi limiterò a dei semplici accenni, per evitare di privarvi del crescendo totale che è questo romanzo. Nick ed Amy sono sposati, il giorno del loro quinto anniversario Amy scompare e Nick, dopo i primi momenti di iniziale smarrimento si scopre essere l’indiziato principale per quello che forse sarà un caso di omicidio. La storia viene raccontata per una metà da Nick, indolente e affascinante, mentre l’altra è presa dal diario di Amy, brillante newyorkese alle prese con una vita non del tutto soddisfacente. Andando avanti con il loro racconto speculare si iniziano a scoprire i segreti e la verità che si cela dietro l’accaduto: perché Nick non sembra preoccupato? quali sono i dettagli che tiene per sé? Amy è scappata o l’ha uccisa lui? Oltre alla struttura duale e al meccanismo ad orologeria che si stringe intorno ai protagonisti, l’altro elemento che mi ha colpito di più è la descrizione appunto dei personaggi: non vi sono caratteristiche ben delineate perché ognuno di loro ci viene raccontato dalle parole dell’altro, creando una visione d’insieme molto verosimile, realistica e sfaccettata, ma nello stesso tempo aumentando il senso di insicurezza sulla ambigua dinamica dei fatti narrati. Per essere un romanzo che ho letto senza conoscere praticamente nulla, mi ritengo pienamente soddisfatto di questo viaggio nella vita di coppia, non posso che consigliarne la lettura, scorrevole e mai artificiosa, a tutti. E’ fondamentalmente un racconto in grado di coinvolgere sia gli amanti del thriller contemporaneo sia coloro che prediligono le classiche “love stories”.

“In quest’epoca è molto difficile essere una persona, una persona reale e autentica anziché un fascio di tratti caratteriali selezionati da un generatore infinito di personaggi.
E se tutti stiamo interpretando un ruolo, allora l’anima gemella non può esistere perché le nostre anime non sono vere.”

8 pensieri su “L’amore bugiardo (Gone Girl) (2012) di Gillian Flynn

    • Anche se non approvo così a occhio la scelta di Ben Affleck come protagonista maschile, mi aspetto un film degno del regista. La narrazione a due viene resa nella traduzione italiana molto bene, la traduzione – se non erro – è stata affidata ad un uomo per la parte di Nick e ad una donna per quella di Amy.

    • Ciao e benvenuta nel nostro blog. Sono davvero contento di averti incuriosito e spinto a leggerlo. Il sito mymovies ci dice che uscirà in Italia il 18 dicembre, perfetta atmosfera natalizia per questo thriller 🙂

      • Mi incuriosisce molto, credo che di Fincher ci si possa fidare. Non avrei mai pensato ad Affleck come Nick (in reatà Affleck è un buon attore che negli anni è cresciuto assai, mi piace molto di più dietro la macchina da presa che davanti, ma tant’è), la scelta di Rosamund Pike nei panni di Amy la trovo invece perfetta. Staremo a vedere. Intanto io mi sono innamorata di Gillian Flynn e mi vado a leggere Sulla pelle! 😀

      • Anche io su Ben Affleck ho delle riserve, però la Pike la vedo abbastanza algida, fredda se vogliamo, al punto giusto. Fammi sapere dell’altro libro. ps. grazie per la condivisione!

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